Il programma più nel dettaglio

domenica 20 dicembre, quattro ore e mezza (con piccole pause).

Vi insegno il fiore che respira prendendola un po’ alla larga: partiamo con il massaggio dei meridiani e l’apertura dei cancelli (della schiena), passiamo per la percezione del qi tra le mani e il respiro con tutto il corpo. Tutti elementi che ci servono per dare sostanza alla forma del fiore e che introducono alla pratica del qigong. Per chi non ha mai praticato è una opportunità per incominciare, chi ne ha già fatto esperienza potrà notare cosa è cambiato e dove si trova ora – mentre condivide con gli altri questo momento di apprendimento.

Il fiore che respira: che cos’è?

Il fiore è un qigong facile da imparare e da fare. Le immagini che lo accompagnano ci sono familiari e sono semplici da ricordare. I suoi effetti benefici si mostrano presto: il corpo si scioglie gradualmente, il respiro allungandosi diventa più profondo, la mente si placa e l’attenzione si amplia. Ma è anche un qigong molto profondo, che racchiude in sè – come ogni forma veramente valida! – un’ampia varietà di significati ed è capace di risuonare lontano.
Racconta della nascita e la morte di un fiore e della sua rigenerazione nel buio della terra: è lì che si nutrono le sue radici, che lo riporteranno alla luce nella nuova stagione. E’ per questo che è un qigong perfetto per essere praticato nella notte più lunga, che precede e racchiude in sè il ritorno della luce.

Il fiore che respira: che cos’è?

Il fiore è un qigong facile da imparare e da fare. Le immagini che lo accompagnano ci sono familiari e sono semplici da ricordare. I suoi effetti benefici si mostrano presto: il corpo si scioglie gradualmente, il respiro allungandosi diventa più profondo, la mente si placa e l’attenzione si amplia. Ma è anche un qigong molto profondo, che racchiude in sè – come ogni forma veramente valida! – un’ampia varietà di significati ed è capace di risuonare lontano.
Racconta della nascita e la morte di un fiore e della sua rigenerazione nel buio della terra: è lì che si nutrono le sue radici, che lo riporteranno alla luce nella nuova stagione. E’ per questo che è un qigong perfetto per essere praticato nella notte più lunga, che precede e racchiude in sè il ritorno della luce.

Il fiore che respira: che cos’è?

Il fiore è un qigong facile da imparare e da fare. Le immagini che lo accompagnano ci sono familiari e sono semplici da ricordare. I suoi effetti benefici si mostrano presto: il corpo si scioglie gradualmente, il respiro allungandosi diventa più profondo, la mente si placa e l’attenzione si amplia. Ma è anche un qigong molto profondo, che racchiude in sè – come ogni forma veramente valida! – un’ampia varietà di significati ed è capace di risuonare lontano.
Racconta della nascita e la morte di un fiore e della sua rigenerazione nel buio della terra: è lì che si nutrono le sue radici, che lo riporteranno alla luce nella nuova stagione. E’ per questo che è un qigong perfetto per essere praticato nella notte più lunga, che precede e racchiude in sè il ritorno della luce.